Divulgazione e Visite guidate
Legambiente è fortemente impegnata per la promozione di una fruizione responsabile e rispettosa dei valori ambientali e culturali dei territori, attraverso la creazione delle reti sentieristiche e di itinerari tematici, la realizzazione dei centri visita, lo svolgimento di escursioni naturalistiche e di iniziative di conoscenza.
Nelle sei riserve naturali sono stati realizzati diversi sentieri-natura per uno sviluppo complessivo di oltre 30 km, forniti di segnaletica e di tabelle divulgative e didattiche sui valori ambientali del territorio. Nelle grotte la fruizione viene strettamente contingentata per tutelare i vulnerabili equilibri ipogei e le comunità faunistiche cavernicole, e per esigenze gestionali e di sicurezza.
Le riserve naturali affidate a Legambiente sono inoltre impegnate nelle azioni di divulgazione delle conoscenze ambientali, attraverso la pubblicazione di guide, opuscoli e materiali informativi e la partecipazione a manifestazioni ed iniziative promozionali, anche in rete con altri soggetti che operano nei territori.
Il Castello di Rampinzeri:
centro visitatori della riserva Grotta di Santa Ninfa
Grazie a fondi europei erogati dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente e destinati alla strutturazione delle aree naturali protette, il Comune di Santa Ninfa ha acquisito e restaurato il Castello di Rampinzeri, antico baglio risalente al ‘600, affidando parte dei locali a Legambiente. Oggi nel Castello trovano spazio gli uffici della riserva naturale, il centro visitatori ed il centro di educazione ambientale, che offrono un importante servizio di divulgazione naturalistica e di promozione del territorio, nell’ottica di un nuovo sviluppo fondato sulla tutela e sulla valorizzazione dei beni ambientali e culturali.
La fruizione “per tutti”
Legambiente promuove una fruizione “per tutti”, nell’ottica di offrire emozionanti scoperte anche ai diversamente abili, in molti casi impossibilitati a visitare aree naturali. Nella riserva “Macalube di Aragona” sono stati realizzati, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi, alcuni percorsi per ipo- e non vedenti, con targhe e brochure in braille, mappe tattili, plastici e stanze della scoperta. Nella riserva “Grotta di Santa Ninfa” è stato strutturato il sentiero-natura dell’area della grotta, percorribile anche dalle carrozzine. Infine il video della riserva “Grotta di Carburangeli” é stato realizzato utilizzando anche la lingua dei segni.
I campi di volontariato
Molti interventi di gestione delle riserve naturali vengono realizzati grazie all’aiuto di centinaia di giovani volontari che nel periodo estivo svolgono con entusiasmo e spirito di servizio numerose attività: sorveglianza, informazione e sensibilizzazione sul valore naturalistico dei siti, supporto agli operatori delle riserve nel controllo e nella manutenzione del territorio. È un’importante esperienza di partecipazione attiva che contribuisce a raggiungere importanti risultati nella gestione delle riserve naturali.