La Regione Siciliana, a seguito di una forte mobilitazione del movimento ambientalista e dell’opinione pubblica avvenute negli anni ‘80, è stata una delle prime regioni italiane a dotarsi di una specifica normativa sulle aree naturali protette: le leggi regionali n. 98 del 1981 e n. 14 del 1988.

Oggi il sistema regionale delle aree naturali protette è costituito da 4 parchi regionali (Etna, Madonie, Nebrodi, Alcantara), da 74 riserve naturali istituite dalla Regione, da 7 aree marine protette istituite dal Ministero dell’Ambiente, da 245 Siti Natura 2000 istituiti ai sensi di direttive europee, per una superficie complessiva pari a circa il 20% del territorio regionale. E’ un grande ed articolato patrimonio di natura e cultura che deve essere tutelato, rafforzato e valorizzato per contribuire allo sviluppo “verde” della nostra Regione.

Il sistema delle aree naturali protette siciliane è di grande rilievo per numero ed estensione di aree, per ricchezza e diversità del patrimonio naturale, per pluralità dei soggetti coinvolti nella gestione (Enti Parco, Province, Associazioni Ambientaliste, Azienda Regionale Foreste Demaniali, Università).

La normativa siciliana è una delle poche in Italia ad aver previsto l’affidamento della gestione delle riserve naturali anche alle associazioni ambientaliste, con attribuzione di pubbliche funzioni; questa scelta ha consentito di valorizzare il dinamismo e l’impegno delle associazioni imprimendo una svolta alle politiche di conservazione della natura rimaste inattuate per molti anni.

La Rete Natura 2000 è l’insieme dei più importanti siti europei ad elevata naturalità e dei territori ad essi contigui, nata per garantire la conservazione della biodiversità nel continente europeo. È basata sull’applicazione delle direttive europee n. 92/43/CEE (comunemente nota con il nome di Direttiva “Habitat”) finalizzata alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche, e n. 79/409/CEE (comunemente nota con il nome di Direttiva “Uccelli”), emanata nel 1979 per la protezione dell’avifauna.

La Rete Natura 2000 comprende i Siti di Importanza Comunitaria, che una volta approvati dalla Commissione Europea diventano “Zone Speciali di Conservazione”, e le Zone di Protezione Speciale. In Sicilia sono stati individuati 245 Siti Natura 2000 (sia terrestri che marini), in parte ricadenti nei territori delle aree protette.